Kahlil Gibran:
mercoledì 30 novembre 2011
Siate la via e i viandanti
"Siete la via e i viandanti. E quando uno di voi cade, cade per quelli dietro di lui, un avvertimento contro la pietra d'intralcio. E cade per quelli davanti a lui, che pur essendo più veloci e saldi, non rimossero la pietra d'intalcio. E questo ancora, benchè la parola cade pesante sui vostri cuori: l'assassinato non è irresponsabile del proprio assassinio, il derubato non è incolpevole della rapina, il giusto non è innocente delle azioni del malvagio.... Sì, spesso il colpevole è vittima dell'offeso e, ancor più spesso il condannato porta il peso per il giusto e il non biasimato. Non potete separare il giusto dall'ingiusto..... E chi voglia punire in nome della giustizia e gettare la scure sull'albero del male, controlli prima le radici, e troverà le radici del bene e del male, le feconde e le sterili, intrecciate tra loro nel cuore della terra...."
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